Attività da proporre

AL NIDO E NON SOLO...
Le educatrici come del resto i genitori potrebbero proporre attività, cantando canzoncine nello spazio di tempo che intercorre tra il pranzo e la nanna, oppure leggendo racconti o fiabe in modo da stimolare l'acquisizione di nuove parole attraverso metodi educativi semplici e divertenti consolidando la triade educativa (genitori-bambino-educatrici) e favorendo uno sviluppo armonico del bambino.

Alcuni esempi di attività utili per favorire lo sviluppo del linguaggio del bambino:

  • 3-8 MESI: contatto fisico, sorriso, risposte al pianto, parlare dell'adulto al bambino, gioco del vocalizzare assieme, parlare al bambino con voce dolce e frasi brevi soprattutto nei momenti in cui ci si occupa di lui per dare la sensazione che tra adulto e bambino esista un rapporto di comunicazione. Tali attività tendono a favorire: l'instaurarsi dei processi di attaccamento, l'interazione con l'intenzionalità anche da parte del bambino e una sempre più adeguata comprensione di semplici frasi.
  • 8-12 MESI: usare frasi brevi, fare le giuste pause, denominare gli oggetti, i capi di vestiario, i giochi sempre con le stesse parole, chiamare frequentemente per nome il bambino, associare suoni ad oggetti, imitare e rispondere ai vocalizzi del bambino.
  • 12-18 MESI: leggere al bambino libretti illustrati proponendo modelli foneticamente non troppo difficili, recitare piccole filastrocche e canzoncine, verbalizzare tutto quello che si fa con lui, incoraggiare e gratificare tutti gli sforzi che il bambino fa nel produrre le parole.
  • 18-24 MESI: leggere brevi storie illustrate, canzoncine e fiabe corali.
  • 24-36 MESI: parlare al bambino in modo semplice e corretto, non usando semplificazioni e tattismi, utilizzando la tecnica della ripetizione corretta e dell'espansione, al fine di dare un buon modello linguistico.
immagine tratta da: http://tuoscrapbookinghomely.blogspot.it/2013/10/lettere-parole.html
 

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