Piccole curiosità

L'IMPORTANZA DELL'AMBIENTE CIRCOSTANTE NELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO DEL BAMBINO

Essendo che i primi anni di vita del bambino rappresentano una risorsa importante per quanto riguarda il linguaggio, risulta utile che gli adulti vicini comunicano il più possibile col bambino. I bambini che imparano a parlare prima sono quelli che hanno genitori che li ascoltano e che rispondono al significato espresso dai vocalizzi emessi dal bambino. I genitori, invece, che cercano insistentemente di insegnare al bambino parole nuove o che correggono la pronuncia o la grammatica, inibiscono il linguaggio piuttosto che incoraggiarlo.

Risulta importante anche all'asilo e nn solo nell'ambiente domestico vi sia un ambiente favorevole allo sviluppo del linguaggio, stimolandolo. Uno dei rischi di un ambiente organizzato alla perfezione può essere che un bambino trascorra la sua giornata senza avere la necessità di parlare,perdendo così la possibilità di esercizio richiesto per raggiungere la padronanza del linguaggio.  In alcuni nidi ,ad esempio, i più piccoli devono lottare per farsi sentire e capire, cercando di superare la musica della radio. 

Un aspetto importante dello sviluppo del linguaggio è quello di avere un contatto diretto con gli oggetti durante il gioco e solo allora, la parola legata a quell'oggetto diventerà significativa. Tale processo permette al bambino di arrivare a un rapido incremento del vocabolario che diventa uno strumento del linguaggio nel contesto del suo apprendimento generale e delle sue relazioni con gli altri. 
Per accrescere lo sviluppo del linguaggio è necessario avviare attività in piccoli gruppi di quattro o cinque bambini, perchè la comunicazione si verifica maggiormente in un'atmosfera di fiducia e tranquillità, dove le educatrici svolgono il ruolo di facilitatori, mettendo i bambini nella condizione di poter comunicare.



FREQUENTARE L'ASILO FAVORISCE LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO

immagine tratta da: http://www.pianetamamma.it
 
I bambini che frequentano l'asilo nido sviluppano il linguaggio più rapidamente e mostrano una maggiore abilità matematica quando andranno a scuola. Un recente studio prospettico condotto all'Istituto norvegese di sanità pubblica conferma quanto già emerso in ricerche precedenti.
Gli studiosi norvegesi, guidati da Ratib Lekhal, hanno esaminato i dati relativi a circa ventimila bambini tra 1 e 3 anni e hanno comparato lo sviluppo del linguaggio nelle varie fasi di età e in base al tipo di assistenza ricevuta (nido, babysitter o ggenitore). I risultati hanno confermato che i bambini che hanno frequentato il nido mostrano una maggiore e più precoce competenza linguistica, soprattutto se hanno frequentato il nido tra l'anno e l'anno mezzo.

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