PERIODO OLTRE I DUE ANNI
In questa fase, definita periodo della frase grammaticale o del linguaggio costitutivo, il bambino passa dalla terza alla prima persona, servendosi del pronome personale io. Costrruisce ,inoltre, frasi complete acquistando gradualmente gli elementi grammaticali e della sintassi, unendo il verbo con l'aggettivo in maniera conforme alle leggi sintattiche. Inoltre il bambino inizia a comprendere frasi che si riferiscono a oggetti e/o situazioni non presenti nel suo campo percettivo.
Dopo i 3 anni circa il bambino inizia a strutturare il suo sistema fonologico e con grande creatività produce proggressivamente suoni nuovi e sequenze sempre diverse fino a raggiumgere la produzione adulta corretta. Non tutti i suoni raggiungono la maturità articolatoria con la stessa rapidità: infatti ad esempio le vocali sono acquisite velocemente, mentre i dittonghi con più difficoltà. Mentre per quanto riguarda le consonanti le prime a comparire solo le bilabiali (p, b, m).
All'inizio della verbalizzazone le parole sono utilizzate assieme all'azione, succesivamente invece la parola tenderà ad essere anticipata o evocata. La parola è usata nelle fasi iniziali in qnt la situazione la richiede e, come l'azione, essa è sempre parte di un contesto ben determinato. Successivamente il bambino utilizza le parole anche fuori dal loro contesto abituale, decontestualizzandole.
Inoltre durante il periodo di sviluppo infantile, è importante sottolineare che il linguaggio è contemporanemante sia oggetto di apprendimento che strumento di pensiero, intrecciandosi con gli imput che provengono dall'ambiente circostante e il clima emotivo che la relazione famigliare riesce ad esprimere.
Fonte tratta da: http://www.csapiacenza.it/ballare/evoluzionecom.pdf
Dopo i 3 anni circa il bambino inizia a strutturare il suo sistema fonologico e con grande creatività produce proggressivamente suoni nuovi e sequenze sempre diverse fino a raggiumgere la produzione adulta corretta. Non tutti i suoni raggiungono la maturità articolatoria con la stessa rapidità: infatti ad esempio le vocali sono acquisite velocemente, mentre i dittonghi con più difficoltà. Mentre per quanto riguarda le consonanti le prime a comparire solo le bilabiali (p, b, m).
All'inizio della verbalizzazone le parole sono utilizzate assieme all'azione, succesivamente invece la parola tenderà ad essere anticipata o evocata. La parola è usata nelle fasi iniziali in qnt la situazione la richiede e, come l'azione, essa è sempre parte di un contesto ben determinato. Successivamente il bambino utilizza le parole anche fuori dal loro contesto abituale, decontestualizzandole.
Inoltre durante il periodo di sviluppo infantile, è importante sottolineare che il linguaggio è contemporanemante sia oggetto di apprendimento che strumento di pensiero, intrecciandosi con gli imput che provengono dall'ambiente circostante e il clima emotivo che la relazione famigliare riesce ad esprimere.
Fonte tratta da: http://www.csapiacenza.it/ballare/evoluzionecom.pdf
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