mercoledì 13 febbraio 2013

LO STADIO PRELINGUISTICO 

Lo stadio prelinguistico è il periodo della vita del bambino che va da 0 a 12-13 mesi circa.
Questo periodo è caratterizzata dalla presenza nel bambino della capacità di rappresentare mentalmente la realtà; infatti il bambino prima "pensa" l'oggetto e l'ambiente circostante ed in seguito, trammite un processi di scoperta, è in grado di rappresentare mentalmente le varie forme linguistiche utili per codificarlo.
Gli atti perlocutori (pianto, sorriso,vagito....) sono il mezzo principale con cui comunica i propri bisogni primari. Successivamente impara a riprodurli in maniera consapevole e volontaria evidenziando una certa intenzionalità comunicativa.

Durante il primo anno di vita,il bambino apprende i primi mezzi di comunicazione trammite i tentativi di imitazione di suoni e sorrisi proposti dagli adulti. Infatti già nel 3 mese, uno dei suoi divertimenti è quello di imitare i suoni (ecolalia:ripetizione di suoni) che la mamma fa mentre si occupa di lui, dando vita così ai primi gorgoglii, ovvero ai primi accenni di parola. Questo meccanismo si perfeziona tra il 4 e il 5 mese, quando avviene la scoperta delle consonanti (la B, D e M sembrano le più utilizzate) dove il bambino inizialmente tende a ripeterle da sole mentre succesivamente tende ad associarle a delle vocali (la A risulta la più favorita).
Nasce così la lallazione, il balbettamento grazie al quale il bambino ripete ad esempio " ma-ma-ma".

Successivamente attorno ai 18-24 mesi il bambino è in grado di imitare un numero assai grande di gesti e di suoni anche senza vedere il modello da imitare.


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